Ripartiamo anche con i preadolescenti e gli adolescenti! A partire da lunedì 29 giugno gli Oratori offriranno una proposta per l’estate anche per i preadolescenti e gli adolescenti. Riteniamo importante, in questa estate un po’ strana e faticosa, offrire ai ragazzi occasioni di incontro, di gioco, di riflessione e di dialogo. Abbiamo tutti il desiderio di rivederci e di “incontrarci bene” come è nello stile dell’oratorio: momenti belli che fanno bene e ci aiutano a crescere e a ritrovare un po’ di serenità. Don Stefano
Vogliamo riproporre, con cadenza settimanale il giovedì alle ore 21, il rosario recitato attraverso la piattaforma ZOOM. Nel mese di Maggio è stato apprezzato da molti parrocchiani e utilizzato per pregare insieme anche dalle nostre case, senza spostarci, condividendo la fede Mariana.
A partire da lunedì 29 giugno gli Oratori offriranno una proposta per l’estate anche per i preadolescenti e gli adolescenti. Riteniamo importante, in questa estate un po’ strana e faticosa, offrire ai ragazzi occasioni di incontro, di gioco, di riflessione e di dialogo.
Il pensiero, mosso dall’affetto e dalla preoccupazione per i più piccoli, ci ha spinto a muoverci con le Amministrazioni Comunali per riuscire a proporre qualcosa affinché gli spazi e le energie della Parrocchia siano messe a disposizione di coloro che durante l’estate hanno bisogno di incontrarsi, uscire di casa, giocare e fare attività insieme e, così facendo, aiutare anche le famiglie che hanno bisogno di un luogo sicuro e costruttivo al quale affidare i bambini durante le ore di lavoro.
Nelle scorse settimane, per alto senso di responsabilità verso la società di cui facciamo parte, tutte le Diocesi lombarde hanno condiviso la scelta sofferta di chiudere gli Oratori.
Come noto, da lunedì 18 maggio i fedeli potranno di nuovo partecipare alla Messa. Lo prevede il protocollo firmato dalla Cei e dal governo lo scorso 7 maggio. Un accordo che cerca di conciliare le esigenze di culto con il massimo di sicurezza possibile per la salute pubblica. Inizierà cioè una “normalità” diversa da quella di prima, e abituarsi potrebbe non essere facilissimo.